Rainer,

Grazie dell’informazione ma ero già convinto, per lo scambio di idee con Platon Alexiades, che ci fosse stato un errore da parte dell’Ammiragliato nel comunicare all’Ufficio Storico della Marina italiana che l’IBIS era affondata alle 10.02. Mi sono fatto trascinare nell’errore anche dal Diario del Comando del Nord Atlantico (Gibilterra) che riporta lo stesso orario 10.02.

Sempre per le informazioni dell’Ammiragliato, risulta che nella stessa zona dell’IBIS era stata colpita da una bomba la portaerei ARGUS alle ore 10.02, che è anch’essa inesatta.

La discussione con Platon è stata proseguita sulla paternità del successo, che deve essere riportato agli aerosiluranti italiani S. 79 del 130° Gruppo in quanto gli attacchi degli aerosiluranti tedeschi, otto He 111 del I./KG.26, si svolsero precedentemente, con partenza dalla base alle “19.10” del 10 novembre e rientro alle 01.31 dell’11 novembre, nella zona di Bona, dove andarono perduti due velivoli He 111.

Il libro di Tiele, sempre citato come fosse il Vangelo, è molto impreciso, e non ci si può fidare mancando di dati esatti in aerei attaccanti e ore di attacco. I bollettini dell’O.B.S. sono invece attendibili, ma purtroppo al numero dei velivoli manca a quale Gruppo o Squadriglia appartenessero.

Gli equipaggi degli S. 79 sostennero di aver colpito un piroscafo e due incrociatori leggeri, uno dei quali visto affondare.

Non conoscevo il particolare della bomba sull’IBIS che è pertanto da assegnare agli Ju 88. Quindi 50% di affondamento dell’IBIS tra italiani e tedeschi.

Secondo il Bollettino 349 del 11 novembre dell’O.B.S., trasmesso a Superaereo, tradotto in italiano, dall’Ufficio Collegamento della Regia Aeronautica, alle ore 15.40 del 10 novembre decollarono dalla base 15 Ju. 88 che, secondo le mie informazioni apparterrebbero al III./KG.30.

“Attacco navi porto e rada di Algeri. Dopo attacco osservata una P.A. [portaerei] avariata a poppa”.

E’ quindi sicuro che quest’attacco causò il danneggiamento della portaerei ARGUS, mentre non parla di colpi a segno su altre navi. Quanto agli aerosiluranti che attaccarono precedentemente, nella notte tra il 9 e il 10 novembre, nel Bollettino dell’O.B.S. è scritto:

“1910 – 0131: 8 HE. 111 attacco navi a Bona rno [nessun risultato] 2 velivoli perduti”.

Nel corso del mattino del 10 novembre il II Fliegerkorps aveva mandato all’attacco:

“0316 – 0950: 6 JU 88 attacco unità navali bombe vicino scafi.

04.04 – 0950: 1 JU 88 ricognizione offensiva: 2 bombe da 500, 20 metri da murata da un trasporto 10.000 T. c.a. [contraerea] leggera media in baia Algeri.

0345 – 1010: 2 JU 88 attacco unità navali. Alle 0810 in 3757 N, 0503 E, 2 colpi a segno su una nave P.A. [portaerei].

1100 – 1328: 3 JU 88 ricerca marittima: N.N. [nulla avvistato].

04.06 – 1052: 1 JU 88 ricognizione offensiva costa africana fino Algeri. Attaccato petroliera: rno [non colpita].

0400 – 1035: 1 Ju 88 attacco obiettivi navali in porto Algeri e su aeroporto Maison Blanche. Bombe tra decentramenti rno causa difesa.”

Rainer, se ai altre informazioni te ne sarei grato.

Cordiali saluti

Francesco