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Re: HMS URGE
Date: April 29, 2015 02:26PM

Sommergibile HMS TURBOLENT; 1.090 tons (6 marzo 1943)



Il sommergibile Turbulent (capitano di corvetta John Wallace Linton), che al termine della sua dodicesima missione avrebbe dovuto tornare in Gran Bretagna per estesi lavori di riassetto, da completare poi verso la metà di maggio 1943 a Philadenphia (U.S.A.), salpò da Algeri il 24febbraio 1943 per una missione da svolgere nel Mar Tirreno, inizialmente a nord di Messina e poi in una zona di accesso al porto di Napoli.



Il 1° marzo, trovandosi nelle vicinanze di Paola (Calabria), affondò il piroscafo italiano San Vincenzo, diretto da Napoli a Milazzo. E possibile che, essendosi spostato presso Capo Tindaro (Milazzo), il 3 marzo il Turbulent abbia affondato i motovelieri italiani Gesù Giuseppe Maria e Pier delle Vigne, i cui successi sono stati attribuiti al sommergibile Torbay che invece all’epoca si trovava al largo di Bastia (Corsica). Successivamente, il Turbulent ricevette dal Comando della 8a Flottiglia l’ordine di recarsi ad operare lungo le coste orientali della Corsica, e poi di effettuare una scorreria fino all’altezza delle coste sudorientali della Sardegna.



Il 18 marzo il Turbulent avrebbe dovuto segnalare il suo arrivo nella zona, ma quest’attesa comunicazione non fu trasmessa dal sommergibile. Chiamato l’indomani dalla base, non rispose. Da parte italiana non vi sono molti elementi per affermare con sufficiente sicurezza le cause della perdita del Turbulent. Fu ritenuto che fosse stato almeno danneggiato il mattino del 12 marzo da un mezzo antisom (il motoveliero Teti II), uscito da Bastia per ricercare un sommergibile che nel pomeriggio del giorno avanti aveva attaccato al largo del porto, con lancio di due siluri, il piroscafo Principessa Mafalda; ma tale supposizione venne a cadere quando la Sezione Storica dell’Ammiragliato Britannico comunicò all’Ufficio Storico della Marina Militare che l’unità subacquea responsabile di quell’azione era la francese Casabianca.



Da parte britannica si ritiene che il Turbulent sia stato affondato da una mina fuori della Maddalena, probabilmente il 14 marzo, ma secondo alcuni sembra che il sommergibile non abbia avuto la possibilità di avvicinarsi a quella zona di mare. E’ stata pertanto fatta una nuova ipotesi, che però non mi sembra del tutto convincente.



Al Turbulent era stato ordinato di portarsi a pattugliare nella zona di Bocca Piccola (all’entrata del Golfo di Napoli, ad est dell’isola di Capri) e di arrivarvi durante le ore di luce del 6 marzo. L’organizzazione crittografica britannica Ultra aveva intercettato la notizia che quel giorno un convoglio importante sarebbe uscito dal porto di Napoli. facevano parte del convoglio, salpato alle 02.30 diretto a Tunisi, la motonave italiana Innes Corrado e i piroscafi tedeschi (ex francesi) Balzac e Henry Estier, mentre la scorta comprendeva le torpediniere italiane Groppo (capo scorta), Ardito, Orione, Cigno e Generale Antonio Cascino. Vi era in cielo una scorta aerea antisommergibile, che durante la giornata, tra le 07.02 e le 19.52, vide impegnati quindici velivoli tedeschi, undici Ju 88 e 4 Bf 110, del II Fliegerkorps.



Alle 12.30 fu avvistato dai velivoli tedeschi un probabile velivolo Beaufighter. Doveva trattarsi di un ricognitore mandato a controllare la partenza del convoglio da Napoli.



Alle 0745 del 6 marzo, in lat. 40°03’N, long. 13°57’E, corrispondenti a 34 miglia per 264° da Punta Licosa, uno degli Ju 88, che si trovava a circa 3000 metri di prora all’Ardito, lanciò due bombe su un sommergibile nemico, per poi avvistare in mare una grande chiazza di olio, probabilmente nafta. Nello stesso tempo, anche il piroscafo HenryEstier, dopo aver visto lo Ju 88 tedesco sganciare in mare bombe di prora, percepì la presenza di un sommergibile avvistando la scia di un siluro evitato con la manovra.



Mentre il convoglio accostava a sinistra, la torpediniera diresse immediatamente per l’attacco. Lo Ju 88 continuò a volteggiare sul punto in cui si trovava il sommergibile, e l’Ardito (capitano di corvetta Silvio Cavo) ne percepì il contatto con il suo ecogoniometro a una distanza di 1300 metri. Portatosi sul posto lanciò un primo pacchetto di cariche antisommergibile tedesche W.B.D., e dopo essersi allontanato riprese il contatto con l’unità subacquea ad una distanza di 1000, per poi continuare gli attacchi fino alle 09.35 quando il contatto venne perduto, senza che venisse notato qualcosa che facesse supporre al comandante dell’Ardito di aver colpito il sommergibile.



Risulta poi che l’indomani 7 marzo, alle ore 15.57, un aereo di scorta ad un convoglio di tre piroscafi e tre unità di scorta partito da Biserta il giorno 5 diretto a Napoli, avvistò sul lato sinistro delle navi un sommergibile a 15 miglia per 240° da Punta Carena di Capri, che il cacciatorpediniere capo scorta Lampo (capitano di fregata Tommaso Ferrieri Caputi) non poté attaccare avendo l’ecogoniometro in avaria. Se era il Turbolent, trovandosi l’avvistamento nella zona assegnatagli, ciò significava che nell’attacco dello Ju 88 e della torpediniera Ardito del 6 marzo il sommergibile non aveva riportato danni tali da costringerlo ad abbandonare quella zona di mare, dove non vi erano altri battelli britannici.



Sulla fine del Turbolent sono state fatte dall’Ufficio Storico della Marina Militare tre ipotesi:



1a) l’azione dell’Ardito del 6 marzo, il cui grado di attendibilità era rafforzato dall’attacco dello Ju 88, dal prolungato contatto eco-goniometrico della torpediniera, e dal fatto che alla fine dell’attacco il sommergibile non segnalò, come avrebbe dovuto fare, la presenza del convoglio;



2a) l’azione del motoveliero Teti II, vicino alla costa della Corsica, il 12 marzo, che però, come detto, fu ritenuto di effetto dubbio;



3°) l’urto su una mina degli sbarramenti delle zone della Maddalena, Olbia e della costa orientale della Sardegna.



Se si accetta l’idea che l’avvistamento del 7 marzo di un sommergibile nella zona di Capri era inesistente, si può ritenere che l’attacco della torpediniera Ardito fu quello che portò all’affondamento del Turbolent. Con esso si persero i sessantasette uomini dell’equipaggio, compresi sei ufficiali. Per la sua notevole attività di guerra, al comandante Linton fu concessa, postumo, la Victoria Cros.



Occorre anche dire che la sorte non fu benevola neppure al convoglio partito da Napoli che incappò in un vero disastro. Il 7 marzo, grazie all’Ultra, il convoglio fu pesantemente attaccato nel Canale di Sicilia dagli aerei anglo - americani perdendo i piroscafi Ines Corrado e Balzac, mentre il terzo piroscafo, l’Henry Estier, fece la stessa fine assieme alla torpediniere Ciclone, aggiuntasi alla scorta proveniente da Biserta, essendo entrati entrambi in uno sbarramento di mine.



Francesco Mattesini

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HMS URGE Francesco Mattesini 04/21/2015 03:51PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 04/24/2015 12:18AM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 04/24/2015 03:06PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 04/24/2015 03:29PM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 04/25/2015 05:03AM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 04/25/2015 07:48AM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 04/29/2015 02:26PM
Re: HMS URGE FRANCESCO.MATTESINI 05/11/2015 04:35PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 05/10/2015 03:44PM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 05/11/2015 04:43PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 05/14/2015 02:53PM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 05/15/2015 02:39PM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 06/08/2015 07:29AM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 06/08/2015 12:29PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 06/08/2015 12:54PM
Re: HMS URGE FRANCESCO.MATTESINI 06/09/2015 04:02PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 06/09/2015 05:22PM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 06/10/2015 06:42AM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 06/10/2015 01:53PM
Re: HMS URGE FRANCESCO.MATTESINI 06/11/2015 12:35PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 06/11/2015 02:17PM
Re: HMS URGE Francesco Mattesini 06/11/2015 06:44PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 06/11/2015 06:57PM
Re: HMS URGE FRANCESCO.MATTESINI 06/12/2015 07:12AM
Re: HMS URGE MISSON 06/12/2015 07:30PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/08/2019 01:36PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/08/2019 04:49PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/08/2019 06:52PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/09/2019 10:35AM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/09/2019 01:06PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/09/2019 04:26PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/09/2019 10:00PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/10/2019 12:02PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/10/2019 02:32PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/10/2019 01:54PM
Re: HMS URGE Josephbremez 11/10/2019 03:08PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/15/2019 11:39AM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/15/2019 01:49PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/15/2019 03:18PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/15/2019 06:02PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/15/2019 06:20PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/25/2019 05:42PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/25/2019 10:32PM
Re: HMS URGE jbryce1437 11/26/2019 06:16PM
Re: HMS URGE Platon Alexiades 11/26/2019 08:45PM


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