Re: Sloop IBIS
Posted by: francesco Mattesini ()
Date: March 21, 2014 09:08AM

Negli orari vi è molta confusione, poiché la IBIS, escludendo le 10.02, sarebbe stata affondata, la sera del 10 novembre, alle 17.27 o 19.10: Comunque sia, quel pomeriggio, intorno alle ore 18.00 (corrispondenti alle 17.00 ora britannica), attaccarono soltanto aerosiluranti italiani.

Ecco la mia ricostruzione sull’avvenimento, sentito anche il parere di Platon:

Durante l’invasione del Nord Africa Francese (operazione Torch) lo slop britannico Ibis (capitano di corvetta H.M. Darell-Brown) partecipava alle operazioni di sbarco nella zona di Algeri. Era partito da Clyde, in Gran Bretagna, il 2 ottobre 1942 scortando il convoglio KX 1, costituito da 5 piroscafi e da cinque navi scorta, che arrivò a Gibilterra il 14 ottobre. Lo sloop fu quindi assegnato alla scorta del grande convoglio d’assalto KMF 1, salpato il 26 ottobre da Clyde e arrivato a Gibilterra il 6 novembre. Questo convoglio, dopo essere stato attaccato nel pomeriggio del 7 novembre da sei aerosiluranti tedeschi He. 111 della 6a Squadriglia del 26° Stormo Bombardamento (6./KG.26), che colpirono e danneggiarono il trasporto truppe statunitense Thomas Stone a 100 miglia a est di Cartagena, proseguì per Algeri per raggiungere quella stessa sera la zona di sbarco assegnatagli nella baia, a ovest di Capo Matifou. Alle 17.24 del giorno 10, mentre si era aggregato alla Forza Q. comprendente la portaerei Argus e gli incrociatori Scylla e Charybdis, destinata ad appoggiare lo sbarco di un contingente di truppe britanniche a Bougie, l’Ibis (capitano di corvetta Henry Maxwell Darell-Brown), fu colpito da un siluro nel corso di un attacco di sei aerosiluranti italiani del 130° Gruppo, decollati da Elmas al comando del maggiore Massimiliano Erasi, i cui piloti ritennero di aver colpito un piroscafo e due incrociatori leggeri, uno dei quali fu visto affondare. L’Ibis, colpito da un siluro alle 17.24, affondò quasi istantaneamente, capovolgendosi, in lat. 37°00’N, long. 03°00’E, a circa 10 miglia a nord di Algeri. Tra l’equipaggio vi furono novantotto, incluso il comandante, e centoundici superstiti, inclusi il comandante Darell-Brown e sei ufficiali, quasi tutti recuperati dall’incrociatore leggero Scylla, meno tre raccolti dal cacciatorpediniere Clare. Nel salvataggio dei superstiti, a causa della presenza di un sommergibile, cui fu dato caccia, fu perduto molto tempo. Il recupero ebbe inizio dopo quattro - cinque ore dall’affondamento dell’Ibis e fu ultimato alla mezzanotte (2359Z10).

Francesco Mattesini



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Sloop IBIS Francesco Mattesini 03/16/2014 10:12AM
Re: Sloop IBIS Rainer 03/19/2014 09:09PM
Re: Sloop IBIS Francesco Mattesini 03/21/2014 07:38AM
Re: Sloop IBIS Rainer 03/22/2014 11:51AM
Re: Sloop IBIS Francesco Mattesini 03/22/2014 04:01PM
Re: Sloop IBIS francesco Mattesini 03/21/2014 09:08AM